10/06/11

Lo show della Colonna Traiana

Chi ha visitato il luogo dove sorge la Colonna Traiana a Roma, si è accorto subito che tentare di avere una visione totale dell'opera è pressoché impossibile.
La colonna infatti, inaugurata nell'anno 113, è stata scolpita in un unico fregio che si avvolge a spirale dal basso verso l'alto per 23 volte e per tentare di "leggerne" la storia intera bisognerebbe girarci intorno, cosa impossibile da fare, perché la base è collocata in zona chiusa al pubblico. Quello che è visibile da relativamente vicino è inscritto in un quasi cerchio di circa 250° su 360. Insomma esiste una dannata "zona d'ombra".
In relazione a ciò, lo scultore (che per la ricchezza e la pertinenza della storia rappresentata, si ipotizza essere stato diretto testimone degli avvenimenti) ha posto le immagini o quadri in modo tale che anche soltanto con un colpo d'occhio verticale si potesse avere una sintesi appagante della cronaca delle due guerre di Adriano contro i Daci.
Nel 1673 Pietro Santi Bartoli, pittore, incisore e acquafortista e Giovanni Pietro Bellori, noto biografo di artisti del Barocco Italiano del XVII secolo, hanno dato vita alla ricostruzione illustratata dell'intera Colonna Traiana.
Il titolo originale dell’opera recita così: Colonna Traiana Eretta dal Senato e Popolo Romano all’Imperatore Traiano Augusto nel suo Foro in Roma, Scolpita con l’Historie della Guerra Dacica la Prima e la Seconda Espeditione, e Vittoria Contro Re Decebalo. Nuovamente Disegnata et Intagliata da Pietro Santi Bartoli. Con l’Espositione Latina  d’Alfonso Ciaccone. Compendiata nella Vulgare Lingua Sotto Ciascuna Immagine Accresciuta di Medaglie, Inscritioni e Trofei da Gio. Pietro Bellori.
Il risultato ottenuto è strabiliante: immaginate di assistere all'intero racconto in una sola soluzione orizzontale e che a ogni scena vi venisse descritto il significato con i particolari delle armi, le insegne di riconoscibilità dei vari reparti, le molteplici divise dei due eserciti in campo, i sacrifici di buon auspicio agli dei, le costruzioni civili e militari messe in opera per la guerra, gli approvvigionamenti delle scorte per uomini e animali, le battaglie, le imboscate, i trionfi, i protagonisti e tantissimo altro.
Il lavoro completo consiste di circa 120 tavole in stampa numerate e descritte per mano dello  stesso Bellori in italiano dell'epoca.
Ma adesso godetevi l'intera scena, che per motivi di leggibilità ho messo insieme come se ogni fila fosse un giro completo sulla colonna per 23 volte.
Infine una curiosità: mi è capitato di vedere che alcune stampe, apparentemente originali, ogni tanto si ha la fortuna di vederle su alcuni siti di librerie specializzate in arte antica. Inoltre se volete sapere di più, guardate questo video del professor Bianchi Bandinelli, uno che si dichiara innamorato della Colonna Traiana:
http://www.youtube.com/watch?v=eQKOsAd0gUM

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